30 Marzo 2021

L’Assistant Memory di Google

L’Assistant Memory di Google

Assistant Memory segnala gli impegni e le cose da fare. Grazie a questa nuova funzionalità sarà possibile far si che Google Assistant li ricordi attraverso i comandi vocali.

Assistant Memory è il nuovo sistema che Google sta testando internamente. Questa novità, verrà inserita all’interno di Google Assistant.

Al momento, la funzionalità è in fase sperimentale. Tuttavia, l’aggiornamento parrebbe avere tutte le carte in regola per un grandioso futuro.

Vediamo meglio di cosa si tratta.

Cos’è e a cosa serve

Assistant Memory è, come si evince dal nome, un assistente di memoria, come un’agenda, che segnala gli impegni e le cose da fare. Grazie a questa nuova funzionalità, infatti, sarà possibile salvare qualsiasi cosa, e far si che Google Assistant la ricordi attraverso i comandi vocali.

Cosa si può salvare

Assistant Memory è in grado di salvare vari elementi, tra i quali: articoli, libri, contatti, eventi, voli, hotel, immagini, film, musica, note scritte a mano, fotografie, posti.

Sarà , inoltre, in grado di ricordare agli utenti delle piccole informazioni, come, ad esempio, il colore preferito o il compleanno. 

La sua struttura

Assistant Memory può dividere in ambiti le informazioni raccolte nella sezione “argomenti”.

La sua struttura e le sue funzioni sono molto simili a Pinterest. 
Non essendo ancora ultimata, però, non si escludono ulteriori aggiornamenti. Assistant Memory, inoltre, potrà funzionare con l’ausilio di altri strumenti Google come, ad esempio, “Google Lens”, “Google Documenti” e “Google Discover”. Verrà introdotta anche un’ennesima funzione memory di Chrome sui Chromebook.

La sicurezza

Con l’utilizzo di questa nuova memoria di assistenza la tua attività in rete potrebbe essere salvata da Google e registrata per te e anche per l’azienda. Avere una macchina intelligente che in grado di salvare e visionare le ricerche in un secondo momento sia una gran comodità. Ma la domanda che ci si fa è: “Siamo tutelati? ”Stiamo parlando di Google, un’azienda di fama globale ma, purtroppo, anche conosciuta per la raccolta di dati e la navigazione intelligente, basata sulle precedenti ricerche.

Sicuramente questa nuova funzione è una novità interessante che renderà la navigazione più veloce e comoda. Sarà indispensabile, però, introdurre un regolamento in cui verrà dichiarato esplicitamente che i dati saranno tutelati senza essere ceduti a terzi.